Scontri post derby Avellino-Paganese, perquisizioni all’alba da parte delle Digos di Avellino e Salerno presso le abitazioni di 20 tifosi indagati dalla procura avellinese, considerati i protagonisti delle violenze avvenute lungo il raccordo Salerno-Avellino. Quindici indagati sono tifosi della Paganese, cinque dell’Avellino, tutti di Montoro, questi ultimi difesi dall’avvocato Fabio Tulimiero; assieme a loro, sempre tra i supporters biancoverdi, c’erano anche due minorenni, indagati dalla procura dei minori di Napoli, che fanno salire gli autori degli scontri a 22.Nel decreto di perquisizione è stata ricostruita dalla procuratrice Teresa Venezia l’intera vicenda: subito dopo la partita alcuni tifosi della Paganese, che stavano rientrando a bordo di un monovolume, sono stati seguiti e avvicinati da una Tiguan e una Lancia Musa. Sopra c’erano sette tifosi dell’Avellino, tra cui i due minori, che all’interno della galleria di Solofra hanno affiancato, cercando di fermarne la marcia, il minivan dei rivali; più avanti, all’altezza di Montoro, si sono affiancati un’altra volta e abbassati i finestrini hanno colpito a più riprese l’auto dei tifosi della Paganese con l’asta della bandiera. Da qui la reazione dei rivali, che hanno messo di traverso il loro minivan sul raccordo paralizzando il traffico e incappucciati, con aste, mazze da baseball e bottiglie, si sono scagliati contri i tifosi biancoverdi danneggiandone le auto e colpendoli fino a ferirli. Oggetto della furia anche incolpevoli cittadini, le cui auto sono state danneggiate; momenti di terrore a cui hanno assistito anche alcune famiglie e i loro figli piccoli, bloccati sul raccordo a bordo delle loro auto. Ora i protagonsiti degli scontri dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di violenza aggravata, rissa, lesioni personali, blocco della circolazione e danneggiamento in concorso
Dal 15 luglio è nata la Compagnia della Guardia di Finanza di Solofra, con competenza territoriale sui comuni diSolofra, Montoro, Serino, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino. Il Reparto sarà retto, in sede vacante, dal Ten. Elisa Marzo, attuale Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo Avellino, fino all’assunzione del comando da parte del Capitano Angelo Pinto, in arrivo dalla Tenenza di Larino. La scelta ordinativa che ha portato all’istituzione della Compagnia è scaturita per adeguarne le proiezioni operative e la rappresentatività nei contesti di riferimento, nonchè per vivificare l’attività della Guardia di Finanza in un’area che richiede maggiore attenzione e presenza a tutela dei cittadini, al fine di garantire il rispetto delle libertà economiche ed i principi di legalità, in uno scenario economico/sociale, quale quello solofrano e della Valle dell’Irno, ove insiste un distretto conciario, che rappresenta una delle realtà industriali più interessanti del mezzogiorno
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