Solofra, una denuncia e due fogli di via. E’ il risultato di una operazione che ha visto impegnati gli agenti della polizia municipale ed i carabinieri della stazione cittadina. Al comando dei caschi bianchi sono arrivate molte segnalazioni di una donna che si aggirava per le strade cittadine esibendo del materiale di un’inesistente associazione di volontariato. L’obiettivo: carpire la fiducia dei passanti e chiedere denaro con la scusa di sostenere la ricerca per la cura di malattie rare. La donna in qualche caso si è anche spinta ad affermare di essere stata autorizzata alla raccolta dal parroco della collegiata, circostanza ovviamente risultata del tutto infondata. Raccolte le segnalazioni gli agenti della polizia municipale si sono messi alla ricerca della 40enne. Che nel frattempo si era allontanata con il marito a bordo della propria autovettura. Il veicolo è stato rintracciato e bloccato. I due sono stati accompagnati presso la stazione dei carabinieri. Alla luce delle evidenze emerse, la 40enne, originaria della provincia di Salerno e già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata in stato di libertà. La donna ed il convivente che l’accompagnava sono stati proposti per l’irrogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Dal 15 luglio è nata la Compagnia della Guardia di Finanza di Solofra, con competenza territoriale sui comuni diSolofra, Montoro, Serino, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino. Il Reparto sarà retto, in sede vacante, dal Ten. Elisa Marzo, attuale Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo Avellino, fino all’assunzione del comando da parte del Capitano Angelo Pinto, in arrivo dalla Tenenza di Larino. La scelta ordinativa che ha portato all’istituzione della Compagnia è scaturita per adeguarne le proiezioni operative e la rappresentatività nei contesti di riferimento, nonchè per vivificare l’attività della Guardia di Finanza in un’area che richiede maggiore attenzione e presenza a tutela dei cittadini, al fine di garantire il rispetto delle libertà economiche ed i principi di legalità, in uno scenario economico/sociale, quale quello solofrano e della Valle dell’Irno, ove insiste un distretto conciario, che rappresenta una delle realtà industriali più interessanti del mezzogiorno
Commenti
Posta un commento