Montoro, due taniche di solventi industriali abbandonate sulle sponde del torrente Solofrana. E’ l’ultimo affronto al corso d’acqua, segnato da anni di sversamenti abusivi e mancata manutenzione. Il letto del torrente è quasi completamente interrato ed un rivolo d’acqua scorre tra cumuli di rifiuti e detriti che nessuno rimuove. Una situazione di abbandono certificata anche dalle ultime analisi condotte da Legambiente che da tempo sta monitorando il torrente come pure l’intero bacino del fiume Sarno compresi i torrenti Cavaiola e Laura.Dei 17 punti indagati nel Bacino del Sarno, oltre il 70% non raggiunge uno stato di qualità sufficiente. In particolare 1 punto campionato su 4 ha totalizzato punteggi che gli assegnano uno stato di qualità “Scarso” e ben 1 punto su 2 uno stato “Cattivo”. Poco meno del 30% dei punti campionati lungo il fiume Sarno, quindi, risulta avere uno stato di qualità sufficiente o superiore. Una emergenza, quella della bonifica del fiume Sarno e dei suoi affluenti, che non è stata mai risolta. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti
Montoro, due taniche di solventi industriali abbandonate sulle sponde del torrente Solofrana. E’ l’ultimo affronto al corso d’acqua, segnato da anni di sversamenti abusivi e mancata manutenzione. Il letto del torrente è quasi completamente interrato ed un rivolo d’acqua scorre tra cumuli di rifiuti e detriti che nessuno rimuove. Una situazione di abbandono certificata anche dalle ultime analisi condotte da Legambiente che da tempo sta monitorando il torrente come pure l’intero bacino del fiume Sarno compresi i torrenti Cavaiola e Laura.Dei 17 punti indagati nel Bacino del Sarno, oltre il 70% non raggiunge uno stato di qualità sufficiente. In particolare 1 punto campionato su 4 ha totalizzato punteggi che gli assegnano uno stato di qualità “Scarso” e ben 1 punto su 2 uno stato “Cattivo”. Poco meno del 30% dei punti campionati lungo il fiume Sarno, quindi, risulta avere uno stato di qualità sufficiente o superiore. Una emergenza, quella della bonifica del fiume Sarno e dei suoi affluenti, che non è stata mai risolta. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti
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